#Focus – Comunità. Territori, cultura, turismo e arte del vino a Palazzo Vecchio per il G20-Agricoltura

Particolare del manifesto di Elisabetta Rogai

Firenze ospita i prossimi 17/18 settembre il G20-Agricoltura, un forum che coinvolgerà 35 nazioni e discuterà di “Sostenibilità e resilienza agroalimentare“. Per prepararlo, il Comune di Firenze e l’Associazione nazionale Le Donne del Vino daranno vita a un progetto intitolato “Territori, cultura e arte del vino a Palazzo Vecchio” all’interno della mostra personale della pittrice Elisabetta Rogai che dal 2 al 14 settembre sarà ospitata nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. In questo contesto, verranno organizzati incontri, tavole rotonde, dibattiti e degustazioni per mostrare come il vino sia uno strumento di sostenibilità sociale, turistica, economica e ambientale oltre che un accorciatore delle distanze fra città e campagna.

Il Comune di Firenze e Le Donne del Vino diventano così i portavoce dei valori che, attraverso il vino, conducono alla tutela dell’ambiente e del paesaggio rurale, alla salvaguardia dell’occupazione e alla qualificazione del lavoro agricolo, allo sviluppo sostenibile turistico, sociale ed economico delle zone di campagna, soprattutto in relazione alle nuove generazioni, alla formazione e alla salute. Le risorse endogene e il patrimonio di storia e cultura dei territori del vino toscano diventano chiavi di ripartenza in linea con gli obiettivi Ue: Next Generation, Farm to Fork, Ecological transition e Wine in Moderation.

“Un evento con un fitto programma che declina il vino in tutte le forme – ha affermato Donatella Cinelli Colombini, Presidente de Le Donne del Vino – stimola la riflessione e porta esempi concreti come le Cantine camper friendly e bike friendly, capaci di aprire strade verso un futuro più sostenibile dell’agricoltura e, in generale, degli stili di vita. Relatori di altissimo profilo proporranno, spesso con taglio inconsueto, come accorciare le catene alimentari fra città e campagna attraverso un turismo agroalimentare, come rimodellare l’insegnamento del vino e come le imprese del vino possano imboccare con decisione la via della compatibilità ambientale, anche con scelte sull’uso di bottiglie leggere e sull’efficientamento energetico”.

“Un percorso di avvicinamento al G20-Agricoltura – ha detto l’assessore all’Ambiente, turismo e agricoltura urbana, Cecilia Del Re – all’insegna dell’arte e della sostenibilità ambientale ed economica connessa al mondo del vino. Una spinta nella direzione di un approccio più consapevole al territorio e al turismo agroalimentare, inteso come motore di sviluppo e sostegno a un comparto agricolo strategico per la nostra economia metropolitana e per il nostro paesaggio. Valorizzare un territorio più ampio risponde agli obiettivi che ci siamo posti nell’ottica di un miglior governo dei flussi e di una narrazione allargata dell’area metropolitana, che dalla città d’arte porta a immergersi nelle colline più belle al mondo, come riconosciuto anche dall’Unesco”.

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